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Dichiarazione dei redditi 2013: 
deduzioni detrazioni relative al FSI (familiari non a carico)
certificazione di quanto versato al FSI a titolo di contributo

Care amiche e cari amici, prendiamo spunto da due questioni "spinose" che riguardano il FSI .
siamo in piena stagione di denuncia dei redditi! l'amico e nostro iscritto Filippo Vasta è tornato in argomento sulle questioni in oggetto:
Sarà utile presentarsi ai CAAF con questi documenti, per superare le obiezioni che talvolta emergono sulla deducibilità dei contributi versati per i "familiari non a carico".
Amici Comit - Piazza Scala
11 marzo 2013

1) il quesito posto da G.C. il 10 aprile 2013: CHIARIMENTI SU CIRCOLARE DEL FONDO PENSIONI: come hai detto, ogni anno in occasione della denunzia dei redditi si presenta per me, come per altri certamente, sempre lo stesso problema. E non mi riferisco alla detraibilità delle spese mediche non rimborsate dal Fondo, bensì alla deduzione dal reddito dei contributi versati per i familiari non fiscalmente a carico.
L’A.E. non ritiene deducibili dal reddito tali contributi in quanto non rimasti a carico del familiare non a carico, mentre ritiene però non detraibili le spese mediche rimborsate dal Fondo grazie a tali contributi. 
La formulazione del 3° cpv della circolare, nella parte in cui si precisa che “….dette contribuzioni non concorrono alla formazione del reddito…..” e la precisazione del successivo cpv.4 che “.. agli iscritti in costanza di rapporto di lavoro, il sostituto di imposta, sui trattamenti economici…..omissis.. ha provveduto ad operare la deduzione delle quote contributivi corrisposte al Fondo…..” mi sembrano in contrasto con la tesi dell’A.E di cui sopra.
La circolare a mio avviso è molto generica e si presta ad errate interpretazioni. 
In sostanza sembrerebbe, in base alle precisazioni del Fondo, che i contributi versati per i familiari non a carico possano essere portati in deduzione dal reddito. E’ così? La deduzione che viene operata direttamente dal sostituto di imposta per gli iscritti in attività di servizio comprende anche i contributi versati per i familiari non a carico? Se dovesse essere così ci sarebbe una discriminazione tra gli iscritti in quiescenza e quelli in attività di servizio.
Sarebbe opportuno approfondire se per gli iscritti in attività di servizio il sostituto di imposta opera effettivamente la deduzione
anche dei contributi versati per conto dei FAMILIARI NON A CARICO.
Nell’affermativa avremmo un valido motivo per richiedere la parità di trattamento.
La risposta di Filippo dell'11 aprile 2013: E' il solito discorso, mai risolto. Occorre insistere citando la risoluzione della Direzione dell'Agenzia delle Entrate del luglio 2008 che garantisce parità fra pensionati e attivi. Quanto alla circolare del Fondo, bisogna riconoscere che è la prima volta che viene emesso un comunicato sulla fiscalità del contributo. La vecchia cassa se ne era ben guardata. Il comportamento di vari CAF che non ammettono la deducibilità del familiari non a carico nasce dalle istruzioni del Rigo E26 punto 1, che parla solo di familiari a carico. Ma per le casse nate da accordi sindacali (anche se ora alcune di esse sono state ridenominate FSI) vale sempre il dettato della circolare del 2002 (cfr. allegato) mai smentita. Tant'è che la banca defiscalizza tutto il contributo del dipendente, che viene interamente sottratto dal punto 1 del CUD, fino al limite di 3.615,20
Per evitare equivoci, al mio CAF (FABI) inseriamo il contributo sempre al Rigo E 26, ma al codice 5  "altri oneri deducibili, altri"
La risoluzione del 2008, la circolare del 2002 e la circolare del Fondo sono un combinato che dovrebbe convincere tutti (ovviamente se di buona volontà).
Ti riallego la risoluzione.

2) il ritardo da parte del FSI nell'invio della certificazione dei contributi versati - ecco quanto scrive Filippo:
La certificazione mi è stata recapitata nella posta di stamane (10 aprile). Ancora ieri avevo telefonato al direttore del Fondo, dottor Bernardinelli, che mi ha inviato la mail che qui trascrivo: 
Egregio Dott. Vasta, a maggior precisazione di quanto riferito nella telefonata di ieri segnalo che:
- le certificazioni dei contributi versati per quiescenti sono state inviate nei giorni scorsi agli iscritti tramite posta ordinaria, ad eccezione di qualche caso complesso in corso di verifica che sarà certificato entro questa settimana;
- le certificazioni delle spese sanitarie e dei rimborsi relativi al 2012 sono disponibili e consultabili nel sito, AREA ISCRITTO alla voce "Riepiloghi annuali" (come da mappa sotto riportata). Per coloro che non hanno mai effettuato accessi a detta mappa, come già lo scorso anno, abbiamo predisposto l'invio tramite posta (la spedizione è in corso).

Quindi non ci resta che aspettare. I CAF sono effettivamente tenuti a richiedere la certificazione; per quanto mi riguarda, per quei colleghi che ho assistito in questi giorni nella compilazione del mod. 730, ho inserito la deduzione sulla base degli addebiti, con l'impegno del dichiarante a consegnarmi la certificazione appena in possesso.

   Fondo Sanitario Integrativo: la circolare emessa  quest'anno per la dichiarazione dei redditi

   Agenzia delle Entrate - Circolare del 12 giugno 2002, n. 50/E

   La risoluzione A.E. n. 293/E dell'11 luglio 2008
 

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