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Allegato al Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2020

Relazione d'esercizio - anno 2020

Care Socie, cari Soci,

l’anno appena trascorso è stato completamente stravolto dalla pandemia di COVID 19 che ha colpito il nostro Paese ed il mondo intero. Tutte le attività hanno subito un rallentamento, ed anche la nostra Associazione ha dovuto adeguare il proprio funzionamento alle restrizioni sociali che ci sono state imposte con i diversi DPCM  emanati nella circostanza.

Al riguardo, ricordiamo l’erogazione che la nostra Associazione, con il largo consenso dei  Soci, ha destinato al sostegno delle attività svolte dagli ospedali lombardi, che per primi sono stati colpiti da questa grave emergenza sanitaria. Si è trattato di un gesto di solidarietà volto ad aiutare quelle strutture nell’acquisto di attrezzature mediche di prima necessità.

Abbiamo definitivamente chiuso l’ufficio di Milano e proceduto alla cessazione della linea telefonica. Per quei Soci che, quando la situazione tornerà alla completa normalità, desiderassero conferire con i nostri incaricati,  sarà sufficiente prenotare l’incontro , inviando una mail all’Associazione con il motivo della visita.

Per quanto riguarda il Fondo Sanitario di Gruppo siamo sempre in attesa della sentenza della Corte di Cassazione per la definizione della vertenza relativa all’illegittimo scioglimento della Cassa Sanitaria Intesa. A nulla sono valsi i vari tentativi di arrivare ad un accordo extra giudiziale  con il Fondo Sanitario per la destinazione dei 36 milioni di euro tuttora giacenti in un deposito fiduciario. Questo importo, se fosse accolta la proposta di conciliazione - più volte sottoposta all’esame del Consiglio d’Amministrazione  del Fondo - servirebbe a  riequilibrare le due gestioni (attivi e pensionati) che presentano un grave squilibrio a carico dei pensionati stessi.     

I nostri Associati possono, comunque, contare, in caso di difficoltà nella gestione delle pratiche sanitarie, sulla collaborazione del nostro consigliere Filippo Vasta, che rappresenta i pensionati nel Consiglio di Amministrazione del Fondo.

Sul fronte del Fondo Pensioni COMIT abbiamo assistito, da parte di Liquidatori,  ad un ennesimo ricorso alla Magistratura per definire la questione delle imposte gravanti sulla cessione degli stabili alla società Covivio (ex Beni Stabili). Ai Liquidatori ed al Tribunale Fallimentare, non sono bastati i giudizi espressi, in questi anni, dall’Agenzia delle Entrate, dalle  varie commissioni tributarie, dal Tribunale di Milano, da un “lodo arbitrale” e, per ultimo. dalla Corte d’Appello di Milano. Tutti questi enti hanno giudicato equa la suddivisione al 50% dell’ammontare delle imposte, ma si è valutata la necessità di un ulteriore ricorso alla Corte di Cassazione, fatto che allungherà ulteriormente i tempi per la definizione della liquidazione. 

La nostra Associazione ha tentato in ogni modo di convincere il Fondo a desistere da questa nuova iniziativa, facendo anche leva sugli aspetti morali dovuti all’età, sempre più avanzata, dei beneficiari della liquidazione. Non avendo strumenti per poter scongiurare l’azione del Fondo Pensioni, la nostra Associazione si è fatta promotrice dell’iniziativa, patrocinata dallo Studio Legale Iacoviello, di fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nei confronti dello Stato Italiano,  per i ritardi della procedura liquidatoria, che si trascina dal lontano 2006, e contraria ai principi del “giusto processo” sanciti dalla legge italiana.     

 Anche nel 2020 abbiamo provveduto a rinnovare l’accordo con HDI per le polizze assicurative “furto incendio e scippo” e “globale casa”, offerte  ai nostri Soci destinando una parte della quota - € 5,00 – al versamento del premio annuale. Per difficoltà amministrative e normative non è stata, invece, rinnovata l’appendice “dimora saltuaria”, offerta a richiesta con il pagamento di un premio a parte.

Tali polizze riscuotono ampi consensi e i pochi sinistri denunciati, fortunatamente, dai nostri Soci hanno tutti avuto, nei limiti delle condizioni di polizza, il previsto rimborso del danno subito.

La situazione sanitaria nazionale ha, di fatto, bloccato  la nostra collaborazione con l’Associazione Pensionati Cariplo relativa all’esame della documentazione per i rimborsi al Fondo Sanitario e procedere, quindi,  al suo invio a Previmedical.  Sono state, anche,  sospese le trattative in corso per estendere ai nostri Soci le altre agevolazioni offerte da tale Ente. Sarà nostra cura tenervi aggiornati circa la ripresa di tali incontri.

Non è mai mancata la costante opera d’informazione ai Soci  con apposite comunicazioni, trasmesse tramite il canale telematico o inviate per corrispondenza agli iscritti non forniti di casella di posta elettronica. La documentazione completa di tutte le attività svolte è  agevolmente reperibile nel sito internet dell’Associazione www.amicicomit.it, che viene costantemente aggiornato a cura del Consiglio Direttivo.

Infine, Il Consiglio esprime un vivo ringraziamento a tutti quei Soci che non hanno fatto mancare il loro apporto, contribuendo con generosità alla vita dell'Associazione, fornendo, anche, concreti suggerimenti e nuovi stimoli. 

Per il Consiglio Direttivo

Il Presidente                          Il Tesoriere

      Sergio Marini                   Leonardo Esposito

Milano,  8 Febbraio 2021

  

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