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Allegato al Rendiconto Economico e Finanziario al 31 dicembre 2017

Relazione d'esercizio - anno 2017

Care Socie, cari Soci,

anche l’anno che è appena terminato ha visto la nostra Associazione sempre pronta a venire incontro  alle esigenze dei propri Soci nelle diverse problematiche comuni relative al mondo COMIT.

Nel corso del 2017 sono terminate le udienze presso il Tribunale Fallimentare di Milano, promosse dagli ex colleghi che non erano stati ammessi allo “Stato Passivo”, pur vantando un credito verso il Fondo Pensioni riveniente dalla ingiusta decurtazione subita nel 1999 per  consentire ai pensionati del Fondo di continuare a percepire la pensione integrativa. La Magistratura, pur in presenza di una rilevante plusvalenza, ha respinto tutte le eccezioni dei ricorrenti, valutando corretto il comportamento adottato dai Liquidatori.

Le vertenze con il Fondo Pensioni non termineranno, comunque, in tempi brevi, in quanto sono ancora presenti alcune cause in Corte di Cassazione, sempre riguardanti l’applicazione o meno dell’art. 27 dello Statuto del Fondo Pensioni  e non è chiusa la disputa tra il Fondo e Beni Stabili per la tassazione dei proventi della vendita degli immobili. Infatti,  la decisione dell’Agenzia dell’Entrate di imputare ad entrambe le parti il 50% dell’importo delle tasse, è stata contestata e si spera che possa concludersi con l’esito dell’arbitrato.

A marzo del 2017, i Liquidatori avevano preannunciato il pagamento di un ulteriore acconto di liquidazione, dichiarando che l’operazione avrebbe potuto effettuarsi entro il successivo mese di luglio. Invece, i pagamenti vanno a rilento, suscitando notevoli lamentele. La nostra Associazione si è adoperata per sollecitare il Fondo ad una maggiore celerità nell’invio delle lettere per l’incasso,  fornendo, anche, assistenza ai Soci in caso di particolari situazioni (cambio di residenza, pratiche eredi, ecc.). Inoltre,  su sollecitazione della nostra Associazione, il Fondo ha finalmente chiarito i criteri di tassazione applicati in occasione del citato acconto di liquidazione.

il 28 giugno scorso, la Corte d’Appello di Milano ha respinto il ricorso presentato dal Consiglio della “Cassa Sanitaria Intesa”, confermando la sentenza del 2014 che accoglieva in pieno le richieste formulate dai quattro Consiglieri dissenzienti – Amici, Cobianchi, Colace e Marini (Presidente della nostra Associazione) assistiti dall'Avv. Iacoviello -. Questi si erano giustamente opposti alla confluenza della Cassa stessa nel nuovo Fondo Sanitario di Gruppo, che comportava la separazione delle due sezioni “Attivi/Pensionati”, con modalità diverse da quelle stabilite dallo Statuto, che invece prevedeva un referendum fra tutti gli Iscritti. Premesso che la sentenza è immediatamente esecutiva, siamo convinti che le controparti riprenderanno il dialogo con i ricorrenti alla ricerca di un’intesa formale, che potrà svilupparsi  sulla base della proposta di conciliazione, già depositata presso il Tribunale. L’accoglimento di tale proposta porterebbe benefici a tutti i Pensionati iscritti al Fondo Sanitario, riducendo il divario, oggi esistente,  tra la gestione della sezione “attivi” e quella dei “pensionati”; l'eventuale intesa potrebbe, fra l'altro, superare la questione “ quote differite”, che continua a creare problemi anche di natura fiscale.

Nel dicembre dello scorso anno c’è stata, infine, la decisione della Corte Costituzionale che, contraddicendo una  precedente sentenza, ha ritenuto valido il Decreto Renzi ed ha confermato il blocco della perequazione delle pensioni INPS, effettuato negli anni 2012/2013 a seguito della riforma Fornero. A questo punto, nella speranza di poter avere giustizia, non resta che adire sia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea – tramite la Commissione Europea,  che alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.  La FAP, tramite il proprio legale, ha  predisposto la modulistica occorrente, stabilendo anche gli eventuali  costi a carico di ciascun ricorrente.

A marzo dello scorso anno la nostra Associazione ha deciso di offrire gratuitamente ai propri Soci, in regola con la quota associativa, alcune coperture assicurative riguardanti la nostra casa e la nostra salute. Sono state quindi stipulate  due diverse polizze, una riguardante i danni  dovuti a incendio, fulmine, esplosione, ecc. dell’abitazione destinata a dimora abituale, nonché i danni materiali subiti dal contenuto dell’abitazione a seguito di furto o rapina. Tale copertura è estesa anche ai  rischi connessi a furti avvenuti con destrezza (scippi e rapine) subiti dall’associato all’esterno dell’abitazione, sul territorio nazionale e nei paesi europei facenti parte della U.E.

La seconda copertura riguarda  esclusivamente il rimborso delle spese mediche  per gli infortuni occorsi agli associati,  o ai loro coniugi conviventi,  a seguito di azioni di furto con destrezza, rapina e scippo, anche se soltanto tentati, subiti nel territorio dello Stato Italiano  e nei paesi appartenenti all’Unione Europea.

Già alcuni Soci hanno beneficiato di tali coperture assicurative ed hanno ottenuto celermente il rimborso, nei limiti di massimali previsti, dei danni subiti.

A partire dalla seconda metà dell’anno, l’Associazione ha preso direttamente in carico la simpatica consuetudine di effettuare periodicamente incontri conviviali riservati ai Soci ed a quanti - anche non soci - desiderano intervenire. Tali iniziative sono, per motivi logistici,  riservate ai soli residenti nel milanese, ma nulla vieta che possano essere estese anche ad altre realtà italiane. I membri del Consiglio Direttivo sono disponibili ad aiutare  l’organizzazione degli incontri fornendo il proprio appoggio ed esperienza.

Un vivo ringraziamento va ai Soci, Domenico Gioffré, Antonio Lapiccirella e Gianfranco Minotti, che dedicano, volontariamente e gratuitamente, parte del loro tempo libero per presidiare, tutti i giovedì, l'ufficio di Milano in via Olmetto, 5 e fornire una prima consulenza agli iscritti all'Associazione, anche via telefono.

Non è mai mancata la costante opera d’informazione ai Soci  con apposite comunicazioni, trasmesse tramite il canale telematico o inviate per corrispondenza agli iscritti non forniti di casella di posta elettronica. Inoltre, la documentazione completa di tutte le attività svolte è possibile reperirla nel sito internet dell’Associazione www.amicicomit.it, che viene costantemente aggiornato a cura del Consiglio Direttivo.

Infine, Il Consiglio esprime un vivo ringraziamento a tutti quei Soci che non hanno fatto mancare il loro apporto contribuendo con generosità alla vita dell'Associazione, fornendo, anche, suggerimenti e nuovi stimoli. 

Per il Consiglio Direttivo

Il Presidente                          Il Tesoriere

 Sergio Marini                   Leonardo Esposito

Milano,  25 gennaio 2018

  

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