Care Socie e cari Soci,
NOVITA’ DAL FONDO PENSIONI COMIT
Il Fondo Pensioni COMIT ha pubblicato ieri sul Correre della Sera l’annuncio (cfr. allegato) con il quale informa i creditori, iscritti allo Stato Passivo, che è stato depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Milano un nuovo piano di riparto parziale.
Dell’avvenuto deposito sono stati informati direttamente tutti coloro che hanno comunicato al Fondo un proprio indirizzo di PEC, mentre gli altri creditori possono verificare la propria posizione attraverso l’area riservata del sito www.fallcoweb.it., dove appare anche la seguente comunicazione del Fondo Pensioni, in data 23 settembre c.a., che spiega i criteri di riparto fin qui seguiti:
(inizia) Il presente progetto di riparto parziale è formato dai Liquidatori secondo il modello dell'art. 212, comma 4. Legge Fallimentare (che si richiama "in quanto applicabile" anche in questa liquidazione "in bonis"). Si applicano gli art. 113 e 110, Legge Fallimentare.
Per il presente progetto di riparto parziale valgono le seguenti precisazioni:
1) Il presente progetto di riparto parziale non modifica lo Stato Passivo, bensì prevede l'erogazione di somme disponibili per € 104.785.371, sulle "posizioni postergate" ivi indicate.
Si ricorda che, dopo la vendita della quasi totalità del patrimonio immobiliare e la successiva erogazione di oltre € 605 mln., avvenuta nel 2006 a cura del Consiglio di Amministrazione, il Fondo posto in liquidazione ha già erogato o trasferito nel 2008 ulteriori somme per oltre € 259 mln. secondo queste percentuali:
a) a ciascun Pensionato ante 1998 è stata erogata una somma pari all' incirca al 35% della quota;
- b) a ciascun Attivo è stata erogata, mediante trasferimento nel nuovo Fondo di gruppo, una somma mediamente pari al 70% della quota;
c) a ciascun Pensionato 1998/1999 la quota è stata corrisposta quasi per intero.
In seguito, nel giugno 2015, nell'aprile 2017 e nel febbraio 2022 sono state disposte ulteriori erogazioni di € 96.659.538,15, di € 63.292.433,13 e di € 58.157.476, anch'esse percentualmente differenziate, ma in senso complementare rispetto alle percentuali utilizzate nel 2008 e sopra ricordate, cosi da uniformare la percentuale di erogazione effettuata per ciascuna "posizione postergata".
Dunque, ora la presente ripartizione risulta percentualmente uniforme per tutte le "posizioni postergate".
All'atto del deposito dello Stato Passivo, e' stato chiarito che "Dalle spettanze a titolo di ripartizione delle eccedenze (posizioni "postergate") si dovranno in ogni caso detrarre gli importi già erogati o trasferiti a tale titolo a questi “importi già erogati o trasferiti" andranno ora aggiunte le somme indicate nel presente progetto di riparto parziale.(finisce)
La prevista erogazione, da informazioni avute direttamente dal Fondo Pensioni COMIT, dovrebbe aver inizio non prima del prossimo mese di aprile. Al riguardo il Fondo Pensioni emetterà un apposito comunicato.
E’ sempre in corso, da parte del Fondo Pensioni, l’esame delle pratiche rimaste in sospeso relative all’erogazione 2022.
Cordiali saluti
Milano, 26 novembre 2022
Pubblicazione avviso su Corriere della Sera del 25 novembre 2022