Allegato 4)
Spettabile Milano,_________
COMUNE DI MILANO
....................................................
Oggetto: Richiesta di annullamento di provvedimento infondato, ai sensi dell’art. 2 quater del D.L. n. 564/94, del D.M. n. 37/97 e dell’art. 27, L. n. 28/99.
Il sottoscritto ................................................... nato a .................................................., e residente in ............................................ via ………………………............ n. ...... codice fiscale
PREMESSO
che il sottoscritto ha depositato presso Codesto Comune , in data__________, istanza ai fini di ottenere il rimborso di eccedenza di fiscalità concernente la tassazione TARI relativa agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 per un importo complessivo di € ______(cfr. all.);
che sono decorsi oltre novanta giorni dal deposito di detta istanza senza che Codesto Comune abbia dato riscontro sicché è da intendersi che sia stato assunto provvedimento di diniego in forma tacita del richiesto rimborso ai sensi dell’art. 19 D.Lgs. n. 546/92 comma 1 lett. g;
CONSIDERATO
che l’istanza in parola è stata supportata da allegazione atta a dimostrare in maniera chiara il diritto al richiesto rimborso;
che il diritto del sottoscritto contribuente trova pieno conforto nella circolare MEF N. 1/DF del 20.11.2017 allegata all’istanza di rimborso;
che, ad abbondanza, il sottoscritto unisce alla presente apposita autocertificazione (cfr.all.);[periodo da aggiungere da parte di coloro che abbiano presentato istanza di rimborso secondo lo schema già proposto dalla nostra Associazione]
che conseguentemente, il rifiuto di accoglimento dell’istanza da parte di Codesto Comune se confermato risulterebbe del tutto infondato;
CHIEDE
a Codesto Comune di riesaminare il provvedimento sopra indicato e di procedere ai sensi di quanto previsto dall’art.2 quater del D.L. n. 564/94, dal D.M. 37/97 e dall’art. 27 L. n. 28/99 (lettera circolare n.198/S del 5/8/98, C.M. n.143/E dell’11/7/2000 e C.M. n. 103 del 6/12/2001), provvedendo al rimborso di quanto richiesto nella su ricordata istanza;
AVVERTE
che, in mancanza di positivo riscontro, da pervenire in forma scritta all’ indirizzo del sottoscritto riportato in calce entro trenta giorni dal ricevimento della presente che ha anche effetto di formale messa in mora ai sensi dell’art. 1219 cod. civ., il sottoscritto si vedrà costretto, suo malgrado, a proporre reclamo/ricorso presso la Commissione Tributaria competente ove richiederà altresì il riconoscimento degli interessi moratori;
e
che in caso di intervenuto rimborso in pendenza del procedimento contenzioso avviato col su detto ricorso Codesto Comune non andrà esente dalla refusione delle spese di giudizio, come sancito dall’articolo 46 del D.Lgs. n. 546/92, come modificato per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 274 del 12 luglio 2005.
Firma …………………………
Nome Cognome
Indirizzo
Città
Allegati (c.s.)