Comunicato n. 1 del 30 gennaio 2014
Cari soci,
Vertenza Cassa Sanitaria/Fondo Sanitario di Gruppo
Si è tenuta ieri - presso il Tribunale di Milano, Giudice Dr.GATTARI- l'ennesima udienza sulla “confluenza” della Cassa Sanitaria Intesa nel Fondo Sanitario di Gruppo.
Presenti per i ricorrenti: l'Avv. Iacoviello, oltre a Cobianchi e Marini in qualità di ricorrenti; per le controparti: l'Avv. D.ssa Girgenti dello studio Tosi e nessun Esponente di Cassa/Fondo.
I Legali hanno consegnato memorie scritte ed il Giudice si è riservato di indire una ulteriore udienza, dopodiché emetterà sentenza.
Nel corso di un breve scambio di idee l'Avv. Iacoviello ha segnalato al Dott. Gattari che la Corte d' Appello di Firenze, con recente sentenza del 16 gennaio 2014, ha stabilito che un Accordo Sindacale non può sciogliere un Fondo Pensioni, né può abolire la reversibilità e la perequazione automatica.
La causa, promossa dall'Associazione Pensionati di Carifirenze. era patrocinata dallo stesso Avv. Iacoviello, con l'assistenza dell'Avv. Santucci del Foro locale.
Sono sostanzialmente le stesse situazioni verificatesi nel nostro caso, quando le “fonti istitutive” arbitrariamente realizzarono la cosiddetta “confluenza” della Cassa nel Fondo in violazione di diverse norme statutarie; e ciò malgrado che i quattro Consiglieri, che rappresentano la categoria dei Pensionati, avessero puntualmente segnalato a verbale del Consiglio di Amministrazione della Cassa le anomalie perpetrate.
Fondo Pensioni Comit – Liquidazione
Dopo l'udienza abbiamo cercato di acquisire qualche notizia sullo “stato dell'arte” di questa annosa e complessa vicenda.
Ecco gli aggiornamenti:
- la liquidazione è stata affidata al Magistrato D.ssa Francesca MAMMONE, in qualità di Giudice monocratico;
- i fascicoli sono circa 150, compresi ovviamente i ricorsi depositati da singoli creditori;
- le istanze verranno raggruppate “per scaglioni” ed affluiranno gradualmente al Magistrato;
- le udienze si terranno, presumibilmente, nei prossimi mesi di aprile/maggio;
- le “insinuazioni tardive” andranno indirizzate ai Liquidatori, che adotteranno le conseguenti decisioni contro le quali sarà possibile ricorrere presso il predetto Giudice.
Con riserva di ulteriori aggiornamenti, invio a tutti i miei più cordiali saluti
Sergio Marini
Presidente Consiglio Direttivo
Amici Comit – Piazza Scala
Milano, 30 gennaio 2014