">

Care Socie e cari Soci,

qui di seguito vi riportiamo la relazione finale del Consiglio d’Amministrazione della Cassa per l’Assistenza Sanitaria per il Personale del Gruppo  Intesa, tenutosi ieri 22 dicembre. Tale Consiglio ha sancito la definitiva chiusura delle vertenza in essere ed ha preso nota delle richieste inserite nella scrittura privata di transazione.

Un vivo ringraziamento va ai tre Consiglieri, i sigg. Amici, Cobianchi e Marini, che tanto si sono battuti nell’interesse dei pensionati ed a Filippo Vasta, che nella sua veste di Consigliere del Fondo, si è adoperato per convincere gli organi del Fondo Sanitario sulla opportunità di porre fine a questa annosa vertenza.

Ancora tanti cari auguri di buon Natale e di un sereno anno nuovo

Associazione “Amici Comit – Piazza Scala”
Il Consiglio Direttivo

Milano 24 dicembre 2021

 

Cari Amici,

oggi si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Cassa  per l’Assistenza Sanitaria per il Personale del Gruppo  Intesa, con l’approvazione di apposite delibere che prevedono:

- la revoca della causa pendente presso la Cassazione, a seguito dell’accoglimento delle principali istanze contenute nella “proposta di transazione” da noi depositata in Corte D’Appello;

- la restituzione al Fondo Sanitario del Gruppo Intesa SanPaolo  delle risorse finanziarie a suo tempo rientrate alla Cassa, su decisione del Giudice di I° grado;

- la predisposizione del Bilancio al 31 dicembre 2021, da sottoporre all’approvazione del Consiglio nelle prime settimane del prossimo anno;

- il contestuale avvio della liquidazione della Cassa Sanitaria, in base all’art.27 del Codice Civile, venuti meno i presupposti sui quali si era a suo tempo costituita;

- il conferimento delle risorse finali esistenti, a bilancio approvato, ad una “associazione che svolga attività similari…”: nel nostro caso, al Fondo Sanitario di Gruppo, anch’esso, come la Cassa, costituito in veste di “Associazione non riconosciuta”.

 

Si è così concluso – dopo 11 anni dall’avvio della vertenza - il ciclo preannunciato di recente nella comunicazione di Filippo Vasta, che riferiva sulla riunione del CDA del Fondo.

 

Questi passaggi sono stati preceduti dalla sottoscrizione di una SCRITTURA PRIVATA DI TRANSAZIONE, firmata dai tre ricorrenti – Amici, Cobianchi e Marini – dai Presidenti del Fondo Sanitario – Graziano – e della Cassa Sanitaria – Stefani –, nonché dai due Studi Legali : Iacoviello e Tosi.

 

In tale documento sono state puntualizzate le ulteriori modifiche che sarebbe necessario apportare alla struttura del Fondo, che oggi ho inserito nel verbale del Consiglio per lasciarne traccia,  in attesa che ulteriori interventi delle “Fonti Istitutive” possano sanarle.

Ve le riporto in appresso:

 

“…. Che inoltre i Consiglieri pensionati auspicano di conseguenza degli ulteriori miglioramenti che vengono qui indicati:

 

  1. Il progressivo allineamento – di cui si è già constatato un primo passo – delle contribuzioni dei familiari (a carico e non a carico) degli iscritti in attività verso quelle in vigore per i quiescenti, condizione che garantirebbe il futuro equilibrio economico anche in presenza di ulteriori miglioramenti delle prestazioni;
  2. Un progressivo avvicinamento fra la gestione attivi e quella dei quiescenti delle prestazioni e dei relativi massimali e franchigie;
  3. Il conferimento alla gestione quiescenti delle quote di patrimonio riferite a coloro che, al momento del pensionamento, non mantengano l’iscrizione ad alcuna delle gestioni (quiescenti o mista);
  4. Pur avendo apprezzato il mantenimento della percentuale del 3% della platea dei pensionati ai fini delle firme necessarie per presentare una lista di candidature per gli organi associativi, si chiede che venga presa in considerazione, in futuro e con modalità da approfondire, la rappresentatività delle associazioni dei pensionati, che attualmente sono portatrici dell’interesse di migliaia di quiescenti iscritti al Fondo Sanitario e ai quali viene prestata assistenza;
  5. La presenza, nei due organi collegiali, di un numero di rappresentanti meglio proporzionato alla popolazione dei quiescenti rispetto al totale degli Iscritti.

Che la Cassa ed il Fondo dichiarano che valuteranno con attenzione queste proposte anche se in proposito non possono che rimettersi alle determinazioni finale delle Fonti Istitutive.”

Questa sarà la nostra “Bibbia” sulla quale imposteremo le future iniziative, ponendo la nostra e la vostra convinta volontà perché le cose possano ulteriormente migliorare per gli appartenenti alla nostra categoria.

Milano, 22 dicembre 2021

Sergio Marini